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YouTube demonetizza le clip anime ecchi – i creatori dicono “questa è la morte finanziaria”

Nelle ultime settimane, i creatori di YouTube si sono concentrati sugli anime hanno riportato una tendenza inquietante: il contenuto di Ecchi è stato demonetizzato in massa. Anche i lievi servizi di fan o miniature suggestive ora vengono contrassegnate sotto “contenuti sessualmente gratificanti”, con conseguente portata ridotta e perdita di entrate pubblicitarie. Questo cambiamento, lanciato senza preavviso, ha accecato centinaia di creatori in tutto il mondo.

I canali che avevano trascorso anni a costruire un seguito attorno a guasti agli anime, dieci elenchi delle prime dieci o compilazioni di fan ora lottano per rimanere a galla. Gli strumenti di moderazione AI della piattaforma sembrano essere eccessivamente sensibili, con i creatori che dicono che anche scene innocue vengono penalizzate. Sebbene YouTube non abbia emesso un chiarimento dettagliato, i creatori temono che questo segna un cambiamento permanente nella politica della piattaforma.

Fallout finanziario per i creatori di anime

Si prega di indossarli, Takamine-san
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Un creatore di contenuti di lunga data, parlando in modo anonimo a Dexerto, ha affermato che il loro reddito è diminuito di oltre il 70% dopo che diversi video sono stati demonetizzati per “contenuti sessuali”, nonostante le seguenti linee guida della comunità. Il Creatore ha sottolineato di non pubblicare clip NSFW, modificate solo contenuti da spettacoli legalmente autorizzati.

Altri hanno condiviso screenshot di avvisi di abbattimento, mostrando miniature etichettate come “gratuitamente sessuali” nonostante non presentino nudità o atti espliciti. Molti creatori ora si sentono costretti a fare auto-tesi o spostare del tutto il loro contenuto. Per i canali più piccoli, questo è stato finanziariamente devastante, purgando alcuni per fermare del tutto la produzione o spostarsi su piattaforme alternative.

Espressione artistica o targeting algoritmico?

Si prega di indossarli, Takamine-sanSi prega di indossarli, Takamine-san
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La repressione ha sollevato preoccupazioni su ciò che definisce i contenuti degli anime “appropriati” negli spazi tecnologici occidentali. Mentre il Giappone ha abbracciato da tempo Fanservice come parte della sua cultura dell'animazione, le piattaforme globali come YouTube stanno imponendo standard più ampi e incentrati su occidentali. I critici sostengono che ciò si traduce in ingiusta polizia di stili artistici e norme di genere.

I fan e i creatori di contenuti chiedono una maggiore trasparenza e coerenza. Alcuni si sono spostati su piattaforme come Rumble o Patreon per mantenere il reddito, mentre altri richiedono linee guida più chiare e una vera revisione umana. La domanda più ampia rimane: gli anime possono esistere online senza cadere vittima di eliminazione automatizzata?

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