Se stai cercando un riassunto dell’ultimo episodio di Tulsa King, sei nel posto giusto!
Abbiamo anche una recensione completa dell’episodio 7 di Tulsa King Stagione 3 di «Art of War», che approfondisce cosa significa tutto questo, quindi assicurati di unirti a noi per la conversazione.
Naturalmente qui ci sono spoiler. Se non hai ancora guardato, torna più tardi. Ecco cosa sta succedendo nel mondo di Dwight Manfredi.

Contenido
Dwight cerca di mantenere la pace
L’episodio si apre con Dwight e il suo equipaggio rintanati al Bred-2-Buck, in attesa di una chiamata che potrebbe cambiare tutto.
Alla fine Quiet Ray suona, furioso perché Dwight lo ha accusato di omicidio la scorsa settimana e lo ha insultato davanti alla sua gente. Dwight, cercando di disinnescare la situazione, insiste che non avrebbe mai messo Ray in pericolo.
La loro discussione sembra quella di due veterani della mafia che negoziano la pace con i pugni chiusi, e alla fine Ray accetta a malincuore di «aiutare Dwight – per ora».
Quando la chiamata finisce, Dwight mormora che è solo questione di tempo prima che Ray provi a colpirlo. Mitch e Goody sanno che le minacce si stanno avvicinando da tutte le parti – Dunmire da un lato, Ray dall’altro – e Dwight decide che è ora di fare una grande mossa.


L’arte della guerra
Dwight si dirige verso il Campidoglio dell’Oklahoma, abbandonando le armi sulla porta e scattando un selfie come un turista: la sua destinazione: il procuratore generale Homer Sackrider, un uomo con più potere che buon senso.
Dwight espone la sua proposta: ripristinare la licenza per gli alcolici di sua sorella e costruire un’amicizia che potrebbe avvantaggiare entrambi.
Sackrider lo deride, presumendo che Dwight stia bluffando, ma Dwight lo lascia con un avvertimento e un sorriso che dice: verrai in giro.


Nel frattempo a Tulsa…
La relazione di Cole con Spencer si approfondisce anche se il senso di colpa lo divora. Le confessa di aver fatto cose terribili per suo padre, Jeremiah Dunmire, e non riesce a trattenersi. È la prima volta che vediamo un vero lampo di dubbio negli occhi di Cole, e prefigura ciò che accadrà.
Tyson e Goody, d’altra parte, stanno preparando la loro attività secondaria.
Dopo un’esilarante chiacchierata sul «falso Robin Hooding», costringono Spencer a esplorare una confraternita piena di contrabbando. Tyson può interpretare il ruolo del poliziotto, Goody si sente utile e Spencer ottiene un taglio del 50%, perché questa ragazza conosce il suo valore.


Margaret e la connessione con il country club
Mentre Dwight è impegnato con i giochi di potere, Margaret va sotto copertura al country club, ingraziandosi la moglie del procuratore generale, Anna.
Attraverso una breve chiacchierata e molto vino, Margaret scopre che il matrimonio dell’AG è difficile: le informazioni di Dwight si trasformano rapidamente in munizioni.
La loro partnership rimane una delle relazioni più sottovalutate dello show. Complottano come vecchi amici che finiscono a vicenda le frasi.


Posizionare la trappola
Dwight e il suo nuovo alleato politico, Cal Thresher, si incontrano con Margaret per pianificare la loro prossima mossa: attirare l’AG nel mondo di Dwight, lasciarlo giocare d’azzardo in un buco e poi offrirgli un’ancora di salvezza.
Cal si oppone all’idea: «Perché adesso, quando sono in testa nei sondaggi?» – ma Margaret lo convince. Se l’AG si ribalta, Cal sarà in cima.
Subito dopo, il piano è in moto. Il procuratore generale arriva a Bred-2-Buck per quella che pensa sia un’innocua chiacchierata elettorale. Nel giro di pochi minuti ordina un martini, ride con Cal e si dimentica completamente dell’etica professionale.
Dwight e Margaret guardano da un feed di sorveglianza mentre Grace gli passa un nuovo paio di dadi – e proprio così, la fortuna dell’AG diventa tossica.


La Casa vince sempre
L’AG si sviluppa rapidamente a spirale. Perde una mano dopo l’altra, beve altri martini e prende un prestito da $ 100.000 al casinò da Grace. Il panico di Cal è scritto sul suo viso, ma Dwight rimane calmo. «Mi piace giocare d’azzardo», dice Dwight. «Solo non con i soldi.»
Quando l’AG finalmente crolla in una cabina, Dwight appare come un diavolo guardiano. Si offre di cancellare il debito, in cambio di un po’ di cooperazione.
Tutto ciò che l’AG deve fare è ripristinare la licenza per gli alcolici e lasciare che Dwight lo “protegga” dall’ira di Dunmire. È il tipo di scena che Tulsa King sa fare meglio: moralmente contorta ma stranamente nobile. Dwight non minaccia; lui recluta.


Dunmire scatta
Quando Dunmire scopre cosa è successo, è troppo tardi. Una copia di Art of War arriva sulla sua scrivania e il messaggio non potrebbe essere più chiaro. Si precipita nell’ufficio dell’AG, infuriato nell’apprendere che la licenza di Manfredi è stata ripristinata.
Quando l’AG osa dire che Dwight «ha un codice», Dunmire lo perde: lanciandosi sulla scrivania, picchiando l’uomo senza sensi e urlando che «serve solo a me!»
La sicurezza lo tira fuori a metà del suo sfogo, e la cosa successiva che vediamo è Dunmire in una tuta arancione, che borbotta di redenzione. Per un uomo che ha trascorso la stagione fingendo di essere intoccabile, è una caduta soddisfacente.


La resistenza finale di Cole?
Di ritorno al complesso di Dunmire, Cole riempie brocche di chiaro di luna mentre suo padre lo rimprovera come un cane.
L’abuso diventa crudele, quasi rituale, con Jeremiah che definisce suo figlio difettoso, un fallimento e la morte della loro eredità familiare.
Cole non reagisce. Abbassa semplicemente la testa, sconfitto. La scena si interrompe, ma l’implicazione è chiara: in un modo o nell’altro, quella relazione finirà stasera.


Le conseguenze
Con la chiusura dell’episodio, l’impero di Dwight cresce di nuovo. Ha il procuratore generale in tasca, la campagna del governatore che fa affidamento su di lui e Dunmire fuori dai giochi, almeno temporaneamente.
Ma è il modo vince e questo lo distingue. Dwight non distrugge; assorbe. Costruisce ponti, dà alle persone la possibilità di attraversarlo e non si volta indietro quando si rifiutano.
I temi dell’episodio – controllo, onore, lealtà – tornano tutti al codice di Dwight.
Potrebbe essere un mafioso, ma è anche l’uomo più coerente dell’Oklahoma. Quando dice che ti copre le spalle, lo pensa sul serio. E nel bene e nel male, è per questo che la gente continua a mettersi in fila dietro di lui.
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Abbiamo il riepilogo completo dell’episodio 7 di Tulsa King Stagione 3. Questo deve essere assaporato, quindi allacciati la cintura per il viaggio!
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Dwight gioca a scacchi politici come un professionista nell’episodio 7 di Tulsa King Stagione 3, ribaltando l’AG e sconfiggendo Dunmire nel suo gioco di potere più audace mai realizzato.
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La terza stagione di Tulsa King si scalda con le mosse audaci di Dwight, la furia di Jeremiah e il caos che tiene i fan incollati ad ogni momento intenso.


