
Un dibattito feroce è scoppiato sull'ascesa di immagini in studio Ghibli generate dall'AI, che sono diventate una sensazione virale attraverso i social media. Il software di generazione di immagini aggiornato di Openi, parte di GPT-4O, consente agli utenti di creare opere d'arte ispirate alla distinta estetica Ghibli. Tuttavia, sebbene la tendenza inizialmente sembrava innocua, da allora si è trasformata in polemiche, spingendo le critiche da fan, artisti e personaggi pubblici.
La controversia deriva in parte dal co-fondatore di Studio Ghibli Hayao Miyazaki di lunga data all'arte generata da AI. Miyazaki ha precedentemente espresso disprezzo per la creatività artificiale, rendendo particolarmente controversa l'uso diffuso dell'IA per replicare lo stile firma del suo studio. Nonostante ciò, la tendenza ha acquisito una trazione significativa, con immagini ispirate a classici Ghibli come Spirited Away e il mio vicino Totoro inondando i social media.
La risposta di Openi e il contraccolpo pubblico
Il CEO di Openai Sam Altman ha confermato che la domanda di immagini in stile Ghibli è stata così alta che le GPU di Chatgpt hanno lottato per gestire il carico. Ha annunciato che Openai ha temporaneamente implementato i limiti di utilizzo giornalieri per gli utenti gratuiti per gestire l'ondata. La dichiarazione di Altman ha sottolineato che, nonostante il contraccolpo, la funzione rimane una delle offerte più popolari della piattaforma.
La risposta pubblica, tuttavia, è stata mista. Mentre alcuni utenti hanno elogiato la capacità dello strumento di ricreare il delicato fascino dell'arte di Studio Ghibli, altri hanno condannato il suo uso in contenuti politicamente carichi.
https://t.co/pvdinmshxs pic.twitter.com/bw5yuci2xl
– La Casa Bianca (@Whitehouse) 27 marzo 2025
Un esempio notevole include un post della Casa Bianca con un'immagine in stile ghibli di un trafficante di fentanile arrestato dal ghiaccio-una mossa critica etichettata come “propaganda razzista”. Inoltre, un post bluesky ha rivelato una ricreazione in stile Ghibli generata dall'IA del massacro della Columbine High School, intensificando l'indignazione pubblica.
È molto divertente vedere le persone amare le immagini in Chatgpt.
Ma le nostre GPU si stanno sciogliendo.
Introdurremo temporaneamente alcuni limiti di tariffa mentre lavoriamo per renderlo più efficiente. Si spera che non vada a lungo!
Il livello gratuito di Chatgpt avrà presto 3 generazioni al giorno.
– Sam Altman (@sama) 27 marzo 2025
Le figure di spicco hanno anche ponderato il dibattito. Evan Minto, co-fondatore dell'editore di manga Azuki, ha criticato la tendenza per lo spogliare l'arte di Ghibli della sua profondità emotiva, riducendola a una semplice estetica. L'autore Brian Merchant ha fatto eco a questo sentimento, mettendo in evidenza il disprezzo di Miyazaki per l'AI Art e sostenendo che la tendenza mina l'anima dell'eredità creativa di Studio Ghibli.
Le maggiori implicazioni per l'arte e l'IA
La controversia che circonda le immagini AI in stile Ghibli riflette tensioni più ampie nel mondo dell'arte sul ruolo dell'intelligenza artificiale negli spazi creativi. Molti sostengono che l'arte generata dall'IA non ha la complessità emotiva e il contesto culturale che definiscono opere create dall'uomo. I film di Studio Ghibli, noti per la loro animazione disegnata a mano e temi profondi, sono un simbolo dell'arte umana-qualcosa che i critici credono che l'IA non possa replicare autenticamente.
Tuttavia, la continua popolarità della tendenza suggerisce che l'arte generata dall'IA, anche quando divisiva, occupa un posto significativo nel panorama creativo in evoluzione. Mentre Openai non ha indicato alcun piano per interrompere il generatore di stile Ghibli, il contraccolpo pubblico solleva importanti domande sull'integrità artistica, la proprietà creativa e l'uso etico di contenuti generati dall'IA.