
Sono emersi nuovi dati, facendo luce sui programmi TV più piratati del 2024 e gli anime sono in prima linea. Un recente rapporto della società di analisi dei dati Musa rivela che gli anime giapponesi, in particolare quelli trasmessi da Crunchyroll, hanno dominato la pirateria. Quella volta mi sono reincarnato come la stagione 3 di melma ha rivendicato lo sfortunato titolo della serie più piratata dell'anno.
Crunchyroll ha autorizzato esclusivamente tutte le prime dieci serie TV più piratate. La stagione 1 di Dandadan è stata l'eccezione, in quanto è stata trasmessa in streaming su Crunchyroll e Netflix. Accanto a Tensura, la mia Hero Academia Stagione 7 e Mushoku Tensei: la stagione 2 di reincarnazione jobless ha preso rispettivamente la seconda e il terzo posto. La classifica evidenzia il problema in corso della pirateria anime, nonostante l'accessibilità legale attraverso le piattaforme di streaming.
Anime prende il sopravvento sull'elenco degli spettacoli più piratati
Secondo Variety, che ha coperto le ultime scoperte di Musa, i fan degli anime si sono rivolti alla pirateria a un ritmo allarmante. I primi dieci programmi TV piratati del 2024 hanno visto una forte presenza di anime, con Crunchyroll che era lo streamer principale. L'elenco comprende titoli principali come il livellamento solista, la blocco blu e la torre di Dio, che hanno visto un interesse globale significativo durante tutto l'anno.
Il rapporto rileva che i tempi del rilascio potrebbero aver influenzato le classifiche, poiché molte delle serie più puntate hanno debuttato nelle stagioni invernali e primaverili. L'anime a due porta ha dominato la lista, mentre anime a singolo corso come il livellamento solista, la serratura blu e il Dandadan si sono seguiti dietro. Anche la promozione e l'accessibilità hanno avuto un ruolo, con il livellamento da solista che è uno degli anime più ampiamente disponibili, soprannominati in 12 lingue e sottrate in 18.
Crunchyroll è stato aggressivo nell'espansione della sua portata internazionale, in particolare in India, dove offre un abbonamento a prezzi accessibili a soli $ 1,14 al mese. La piattaforma ha anche localizzato i contenuti in più lingue, rendendo gli anime più accessibili in tutto il mondo. Nonostante ciò, la pirateria rimane un grosso problema, con l'India in classifica tra i primi cinque paesi per la pirateria televisiva nel 2023, seguendo gli Stati Uniti, la Russia, il Regno Unito e il Canada.
È interessante notare che la maggior parte dei titoli piratati ha un ampio supporto di sottotitoli e doppiaggio nelle regioni in cui la pirateria è dilagante. Livellamento solista, Torre di Dio e Blue Lock offrono sottotitoli in 16-18 lingue, promuovendo la loro portata. Nel frattempo, Mushoku Tensei e Tower of God sono gli unici titoli disponibili in russo sia per il pubblico sotterraneo che per soprannominato. Ciò suggerisce una correlazione diretta tra supporto linguistico e tendenze della pirateria.

Mentre Crunchyroll e altre piattaforme continuano a rendere gli anime più accessibili, la pirateria rimane una sfida. L'ultimo rapporto Musa evidenzia come gli anime ad alta richiesta lottano ancora con la distribuzione illegale, nonostante sia disponibile con mezzi legali. Con i servizi di streaming che si espandono a livello globale, resta da vedere se un migliore accesso può frenare la pirateria o se continuerà a essere un problema persistente nel settore degli anime.