La star di “Good Times” e “West Wing” muore a 84 anni

La notizia degli ultimi tempi nella comunità televisiva è la scomparsa di John Amos, attore americano noto per i molti ruoli che ha interpretato nel corso della sua carriera. La notizia venne confermata dall’agenzia Variety dalle sue rappresentanze, che hanno annunciato la morte dell’uomo che ha ragionato a 84 anni.

Il talento da sempre conosciuto col nome di John Amos è apparso in trasmissioni televisive emblematiche come radici e lo spettacolo di Mary Tyler Moore. Era un viso familiare dietro lo schermo nazionale e generazioni di spettatori hanno riso, pianto e riso con suoi personaggi.

Secondo le dichiarazioni familiari, John sarebbe morto a seguito di cause naturali. Era in trattaziione per molti mois, durante i quali hanno emergiti aspeti controversi legati agli abusi sugli anziani e alla sua disidrazione.

Il procuratore della stella disse che non è stata avviata alcuna causa penale in merito, in quanto non abbiamo trovato prove sufficienti per dimostrare la sua responsabilità. Shannon Amos, la figlia di John, aveva in parte accusato il fratello Kelly di averle preso in custodia legale suo padre, addebitando anche a Eugenio Brumett e Belinda Foster nel tentativo di rimborsare il suo disegno.

John iniziò la sua carriera nel 1957, ma il suoi ruoli più notori sono quelli di Archer Polk in “East Side/West Side, di James Evans Sr.in “The Jeffersons’ e di Kunta Kinte adulto nella saga televisiva “Roots”. Il suo ruolo più noto è considerato essere il suo appoggio in “Bien temps” di Henry Watson Jr., una miniserie in sei puntate che narra la storie dei Black family all’inizio del XXimo secolo.

Invece, la sua discendenza e il disegno per la fine della sua vita hanno alimentato il suo pubblico di spettatori increduli e indignati al tempo stesso. Tardi, ha pubblicizzato la sua lamentele attraverso un libro intitolato “Africa’s Greatest Legacy”, del 1998.

Recentemente, John ha dedicato molto tempo a filmare il suo documentario sulla vita, inteso a mostrar la verita sulla sua vita e successi. “La notizia del mio disfare è vera e il momento è giunto per permettere alla verità è essere sentita”, ci disse recentemente. Sarà una vita di arte e impegno civile, con il legame alla sua comunità africana.

Alcuni anni fa l’ho imparo qualcosa di molto valido che sto riferento nel mio lavoro e il mio modo di essere,” disse Amos. restare fedele alla verità e rimane alla verità. La Verità ti difenderà. La conclusione delle indagini della Polizia di Los Angeles è la stessa VeritÃ. Sto Bene e il meglio dee ancora venire. “

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