
Molti dei più famosi creatori di manga scelgono di mantenere nascoste le loro identità per molteplici ragioni e per il creatore di alchimisti fullmetal Hiromu Arakawa, il ragionamento è sia inquietante che preoccupante. Mentre alcuni potrebbero vedere il suo caso come un incidente isolato, si sono verificati eventi simili con altri creatori, facendo luce sulle pressioni e sui rischi che derivano dalla fama diffusa nel settore dei manga.
In una recente intervista pubblicata da Kyoko NP, Arakawa ha aperto un'esperienza terrificante che l'ha costretta ad allontanarsi del tutto da Internet. Ha spiegato come il suo indirizzo in studio fosse involontariamente incluso in un Doujinshi autopubblicato, che in seguito è emerso su un forum online. Ciò ha portato a visite indesiderate da persone che hanno scoperto la sua posizione, lasciandola comprensibilmente scossa. Questo incidente, combinato con il suo desiderio di trascorrere più tempo con i suoi figli, alla fine la spinse a limitare la sua presenza online.
Le lotte del popolare mangaka negli occhi del pubblico
Arakawa ha ricordato che la situazione l'ha fatta sentire incredibilmente pericolosa. Ha anche detto che anche prima, aveva già scelto di rimanere offline il più possibile a causa del suo schiacciante carico di lavoro. Come creatore che lavora tutto l'anno, sentiva che se avesse avuto del tempo libero, preferirebbe dedicarlo alla sua famiglia.
Al di là di questo particolare incidente, ha anche affrontato una situazione di hacking di account, che l'ha portata a chiudere la sua bacheca nel momento in cui FullMetal Alchemist ha guadagnato una massiccia popolarità. Da allora, è rimasta offline, utilizzando Internet solo per la ricerca quando necessario. Mentre una volta si è impegnata con i fan online, i rischi sono diventati troppo grandi.
Altri creatori rinomati hanno affrontato problemi simili. Il creatore di Bleach Tite Kubo ha anche abbandonato i social media dopo interazioni negative con i fan, optando invece di comunicare attraverso un sito Web Paywall. Molti mangaka evitano di rivelare del tutto le loro vere identità, scegliendo di lavorare sotto pseudonimi, tra cui il Gege Akutami di Jujutsu Kaisen, il Koyoharu di Demon Slayer e il Tsugumi Ohba di Death Note. La stessa stessa Arakawa ha usato i nomi della penna Edmund Arakawa e Huang Jin Zhou, dimostrando inoltre che la privacy è sempre stata una priorità per lei.
Il lato oscuro della fama nel settore dei manga

L'industria dei manga ha visto più casi di creatori di alto profilo che si occupano di minacce, perdite e molestie. La posizione dello studio di One Piece Creator Eiichiro Oda è stata una volta esposta e l'attacco all'Hajime Isayama di Titano ha affrontato un intenso contraccolpo dopo la fine della sua serie, con i fan che gli hanno inviato messaggi angoscianti. Un po 'di mangaka, come il creatore di bestiars Paru Itagaki e il Gege Akutami di Jujutsu Kaisen, indossano persino maschere durante le apparizioni pubbliche per nascondere le loro identità.
Mentre Arakawa potrebbe essersi allontanata da Internet, rimane dedicata al suo lavoro e alla sua famiglia. Ha rassicurato i fan del fatto che continua a esprimersi attraverso il suo manga, chiarendo che la sua passione per la narrazione rimane forte.