Dove sono finiti i mostri? Come la TV serializzata ha ucciso il mostro della settimana

Ricordi quando l'emozione più grande della TV era vedere quale creatura, cattivo o orrore soprannaturale ci aspettava ogni settimana?

Spettacoli come X-Files, Buffy the Vampire Slayer e Supernatural hanno costruito intere basi di fan attorno alla formula del “mostro della settimana” e non hanno avuto pietà quando si trattava di spaventarci a morte.

Non si trattava di trame lunghe e tortuose; si trattava di consegnare incubi direttamente sul tuo schermo, un episodio terrificante alla volta.

Mr. Chuckle Teeth/X-Files Stagione 11 Episodio 8, “Familiar” (FOX/Schermata)

Ma da qualche parte lungo la strada, la TV serializzata ha preso il sopravvento, e quei mostri che una volta temevamo hanno iniziato a svanire nell’ombra, portando con sé quel tipo di paure che ti tengono sveglio la notte, ad ascoltare gli scricchiolii delle assi del pavimento.

Oggi, la televisione si è allontanata dalle caratteristiche settimanali delle creature a favore di archi narrativi che abbracciano un’intera stagione – o anche più stagioni.

Certo, la narrazione serializzata consente trame profonde e sviluppo dei personaggi, ma rimuove anche l'elemento sorpresa e suspense.

Invece di entusiasmarci con nuovi mostri, la maggior parte degli episodi ora contribuisce a un’unica narrazione tentacolare.

Non c'è dubbio che programmi come Breaking Bad e Game of Thrones abbiano dimostrato quanto possano essere avvincenti le storie serializzate, affascinando gli spettatori con trame complesse e personaggi ricchi.

Der Kindestod/Buffy l'ammazzavampiri Stagione 2 Episodio 18, “Ucciso dalla morte” (Il WB/Screenshot)

Ma per ogni storia lunga una stagione raccontata magistralmente, ci sono innumerevoli spettacoli che si trascinano, perdendo il morso dell’eccitazione episodica.

L'emozione di sintonizzarsi, senza sapere quale incubo raccapricciante sarebbe saltato fuori, è diventata una delizia rara.

Cosa ha reso il “Mostro della settimana” così emozionante?

Allora, cosa c'era negli episodi del “mostro della settimana” che ci tenevano incollati allo schermo – e talvolta spaventati all'idea di andare a letto?

Per cominciare, questi episodi erano viaggi da brivido autonomi, ognuno un mini-film. La tensione si accumulava e si spezzava in soli 45 minuti, senza bisogno di tenere traccia di trame complicate.

Ogni settimana portava una creatura nuova di zecca da cui ossessionarsi, e alcune di loro erano così terrificanti che avresti giurato che forse gli scrittori stessi erano dei veri mostri.

Bloody Mary/Supernatural Stagione 1 Episodio 5, “Bloody Mary” (La CW/Screenshot)

E siamo sinceri: a volte questi mostri ci hanno infastidito a un livello così primordiale che anche da adulti non li abbiamo ancora superati.

Prendiamo ad esempio l'episodio 5 di Supernatural Stagione 1, “Bloody Mary”.

Ora, da bambino, Bloody Mary era il gioco horror da giocare durante i pigiama party. Andavi in ​​giro a raccontare storie spaventose con tutte le luci spente, facendoti bene e dando di matto, proprio come nei film.

Poi, uno dopo l'altro, qualcuno prendeva una candela o una torcia elettrica, andava in bagno da solo, spegneva le luci e cantava “Bloody Mary” tre volte allo specchio.

Con il cuore battente, fissavi il vetro, convinto che l'avresti vista – o peggio. E siamo onesti, lo abbiamo visto tutti qualcosa dannatamente deeky in quello specchio; è giusto ammetterlo.

Avanti veloce con Supernatural che la porta nello show, e loro inchiodato Esso.

Eugene Tooms/X-Files Stagione 1 Episodio 21, “Tooms” (FOX/Schermata)

Se adesso mi chiedessi di andare a dire il suo nome allo specchio tre volte, ti direi – per usare le parole di mia suocera – di grattarti il ​​culo.

Bloody Mary non era solo una storia; era un orrore infantile reso reale. Ed è proprio questa la magia degli spettacoli dei mostri della settimana: hanno trasformato le nostre paure più profonde in incubi viventi e respiranti.

E non era solo Bloody Mary.

Ricordi Eugene Tooms di X-Files? Questa creatura da incubo potrebbe allungare il suo corpo per scivolare attraverso prese d'aria, grate, qualsiasi cosa, solo per inseguire la sua prossima vittima.

Tooms era il tipo di mostro che ti faceva ricontrollare le serrature e sperare che le tue prese d'aria fossero a prova di mostro.

Oppure prendi Virgilio Incanto, il “fesso” che predava le donne vulnerabili – una strana incarnazione della paura stessa.

Virgilio Incanto/X-Files Stagione 3 Episodio 6, “2Shy” (FOX/Schermata)

E poi, poiché non riuscivano a trattenersi, X-Files ci ha dato Mr. Chuckle Teeth – il carburante da incubo a cui nessun fan era preparato.

Basato su una bambola di un programma televisivo per bambini nell'episodio, Mr. Chuckle Teeth aveva un sorriso ampio e contorto e occhi infossati che lo facevano sembrare pronto a prendere vita in qualsiasi momento.

C'è qualcosa in una bambola con un sorriso fisso e innaturale che attinge a una paura primordiale – e Mr. Chuckle Teeth lo ha catturato perfettamente.

Quel terrore delle bambole è reale. Annabelle, Child's Play, Poltergeist: fai la tua scelta. C'è un motivo per cui non ci fidiamo di una bambola con un sorriso del genere. Ora che ci penso, con il successo di Smile, non ci fidiamo più dei sorrisi in generale!

Anche Buffy l'ammazzavampiri non si è trattenuta dal terrore.

Prova a guardare “Hush” e a dormire con le luci spente dopo aver incontrato The Gentlemen, quegli inquietanti mostri sorridenti che rubavano voci e scivolavano silenziosamente per Sunnydale.

The Gentlemen/Buffy l'ammazzavampiri Stagione 4 Episodio 10, “Hush” (Il WB/Screenshot)

O Der Kindestod, il demone uccisore di bambini con gli occhi a ventosa (sul serio, se quello non ti spaventava, stavi guardando?).

Ogni settimana era un invito a sbirciare dietro la cortina degli incubi, e ci è piaciuto molto.

In uno spettacolo serializzato, non otterresti mai questo tipo di varietà o soddisfazione. Invece di un nuovo spavento ogni settimana, di solito arranchiamo attraverso una tensione che brucia lentamente.

E onestamente? A volte, abbiamo bisogno di quella scossa di terrore, del tipo che non richiede 20 episodi per penetrarti nella pelle. Rende la vita – e guardare la TV – molto più divertente.

Gli spettacoli dei mostri della settimana ci hanno tenuti perplessi e ci hanno dato un motivo per sintonizzarci che non era solo “cosa succederà dopo”. Era: “Cosa orrore mi lanceranno addosso la prossima volta?”

I mostri che hanno definito gli spettacoli

The Shrtiga/Supernatural Stagione 1 Episodio 18, “Something Wicked” (La CW/Screenshot)

Supernatural non ci ha dato solo Bloody Mary. Hanno liberato la Shtriga, una strega travestita da vecchia che predava i bambini, prosciugando la loro forza vitale per mantenersi giovane e forte.

Supernatural Stagione 1 Episodio 18, quello con quella creatura è stato sufficiente per intaccare profondamente i nostri programmi di sonno.

Poi c'era il Changeling, un'inquietante creatura mangia-bambini che si insinuava nelle famiglie senza essere scoperta.

Questi mostri non erano quelli che hai dimenticato dopo aver spento la TV; erano di quelli che rivedevi quando chiudevi gli occhi.

E i fan di Buffy? Potresti ancora avere incubi su Gachnar, il demone della paura, un terrore minuscolo che si nutre delle paure degli altri per diventare più forte.

Questi erano mostri che sono rimasti con noi molto tempo dopo la fine dello spettacolo, incarnando paure che non sapevamo nemmeno di avere.

A Changeling/Supernatural Stagione 3 Episodio 2, “I bambini stanno bene” (La CW/Screenshot)

Con così tanta TV abbuffata e ricca di trama, potremmo fare una piccola pausa dagli archi infiniti e riportare il brivido in miniatura di un mostro settimanale.

Spettacoli come The Mandalorian e Star Trek: Strange New Worlds stanno iniziando a mescolare storie serializzate con episodi autonomi, ricordandoci che non è necessario sceglierne uno piuttosto che un altro.

C'è un brivido nel tornare alle origini, a un tempo in cui un mostro era abbastanza spaventoso da solo senza bisogno di un retroscena di dieci episodi.

È tempo per una nuova generazione di spettacoli sui mostri della settimana.

Horror, fantascienza, soprannaturale: qualunque sia il genere, c'è qualcosa di esilarante nell'affrontare un nuovo terrore ogni settimana e guardare i nostri personaggi preferiti respingerlo nell'ombra.

Perché a volte non c'è niente di più soddisfacente di un mostro che è qui per uno scopo: spaventarci a morte.

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